Comunicati stampa, Soggiorni linguistici ESL: il rapporto con il mondo del lavoro inizia studiando
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Soggiorni linguistici ESL: il rapporto con il mondo del lavoro inizia studiando

Soggiorni linguistici ESL: il rapporto con il mondo del lavoro inizia studiando

Durante il periodo dei corsi o dopo, l’agenzia svizzera offre ai propri studenti un prezioso supporto per trovare un’occupazione temporanea nel paese di permanenza 

Mai come oggi, prendere confidenza fin da giovanissimi con il mondo del lavoro permette di acquisire la giusta forma mentis per affrontare le sfide del futuro, rendersi indipendenti e imparare a destreggiarsi nel mondo degli adulti. Non è mai troppo presto per cominciare: prima si inizia e meglio è. 

Farlo all’estero è ancora più importante. Per questo motivo, ESL – Soggiorni Linguistici offre ai propri studenti un’opportunità eccezionale: studiare all’estero e lavorare per un periodo di tempo limitato, con la possibilità di prolungare il soggiorno, approfittando del prezioso servizio fornito dal “Job Club”. Questo spazio di incontro nasce per offrire un’intermediazione gratuita tra il mercato locale del lavoro e la comunità degli studenti internazionali, con una piattaforma di scambi efficace che, grazie ai consigli dei professionisti, all’assistenza della scuola e all’esperienza dei vecchi studenti, permette di trovare un lavoro compatibile con gli studi e le attitudini di ogni individuo.

Ogni settimana, gli studenti possono rivolgersi al “Job Club” per avere consigli sulla ricerca di lavoro, informazioni aggiornate sulle opportunità disponibili, assistenza per la stesura e la correzione del CV, informazioni utili sulle leggi in vigore, i diritti dei lavoratori, le assicurazioni, lo stipendio minimo e partecipare a riunioni per conoscere le diverse opportunità di lavoro.

Città di grandi dimensioni come Londra e centri universitari come Brighton e Oxford, offrono il contesto ideale per trovare un lavoro da combinare con i corsi, garantendo così continuità al percorso di studi. ESL organizza la ricerca di lavori retribuiti, in particolare nei settori del turismo e dell'ospitalità, nelle regioni turistiche della Gran Bretagna come il Devon, Glouchestershire, Nottingham, la Scozia o il Galles: si inizia con corsi d’inglese nella capitale o a Brighton e si continua il soggiorno nell’Inghilterra meno conosciuta ma più autentica. Chi è motivato e disposto a lavorare in maniera flessibile, può scegliere anche tra vari altri settori: negozi, servizi, amministrazione, promozioni, volantinaggio, manutenzione, eventi sportivi.

Prolungare un soggiorno linguistico all’estero con un’esperienza lavorativa permette inoltre di mettere alla prova le conoscenze linguistiche acquisite in ambito scolastico e di partecipare a un’esperienza da inserire nel proprio curriculum vitae. Per questo motivo, sono tanti gli studenti che scelgono i programmi a lungo termine “Gap Year”, che consentono di immergersi full time nello studio di una lingua straniera per un periodo di tempo prolungato: più tempo a disposizione per scoprire la città, per divertirsi ma anche per integrarsi e coinvolgersi quotidianamente nella vita reale attraverso il lavoro.

In Australia e Nuova Zelanda la possibilità di lavorare è concessa tramite la richiesta del Working Holiday Visa, uno speciale permesso di vacanza-lavoro destinato ai ragazzi dai 18 ai 30 anni che possono così trascorrere un anno di vacanza nel territorio lavorando ma anche studiando. ESL propone di affrontare questa prospettiva preparandosi con un corso di lingua in loco, diponibile fino a 17 settimane in Australia e 12 settimane in Nuova Zelanda.

È possibile inoltre lavorare con un semplice visto studenti, sia in Australia che in Nuova Zelanda. In Australia, gli studenti in possesso di uno Student Visa (rilasciato se viene prenotato un corso di almeno 13 settimane) sono autorizzati a lavorare part-time durante il periodo di formazione, con un limite di 40 ore ogni due settimane. Il visto studenti viene solitamente rilasciato per la durata del corso prenotato più un mese. In Nuova Zelanda, gli studenti che partecipano a un soggiorno linguistico di minimo 14 settimane possono lavorare part-time durante il periodo di formazione, per un massimo di 20 ore a settimana.

Per chi non ha paura della fatica, in Australia e Nuova Zelanda non c’è che l’imbarazzo della scelta in ambito lavorativo tra alberghi, ristorazione, servizi, amministrazione, volantinaggio, trasporti, manutenzione, turismo e viaggi, bar e club, casinò, raccolta e lavori agricoli nei frutteti o nei vigneti: a seconda del livello d’inglese, della disponibilità e della stagione.

In Australia, il “Job Club” di ESL è attivo nelle metropoli di Brisbane, Sydney, Perth e Darwin, ma anche in località turistiche come Gold Coast, Noosa, Sunshine Coast e Byron Bay. In alcune di queste città è possibile abbinare le lezioni di inglese a corsi specifici per apprendere un mestiere come, ad esempio, quello di barman.