Comunicati stampa, ESL: Dublino regina dell’estate 2015
Comunicati stampa

ESL: Dublino regina dell’estate 2015

ESL: Dublino regina dell’estate 2015

Cresce l’Irlanda tra le destinazioni predilette dagli italiani per una vacanza utile
Estate, tempo di partenze per moltissimi italiani che si apprestano a godersi le tanto sospirate vacanze al mare. Se, per la maggior parte dei viaggiatori, l’estate è sinonimo di relax sulla spiaggia, per alcuni giovani, ma non solo, è l’occasione perfetta per una full immersion linguistica all’estero, per perfezionare la conoscenza di una lingua o per studiarne una nuova.

Che il soggiorno linguistico non sia più una questione per soli ragazzi è ormai un dato di fatto: imparare le lingue diventa infatti sempre più importante anche per chi è già inserito nel mondo del lavoro. Prepararsi per una nuova vita all’estero, aumentare le possibilità di trovare una professione qualificata, migliorare la propria posizione lavorativa sono le motivazioni principali che spingono molti trentenni (e oltre) a rinunciare alle vacanze tradizionali optando per un’esperienza altamente formativa come il soggiorno linguistico. ESL, agenzia svizzera specializzata in soggiorni linguistici in tutto il mondo, conferma questa tendenza: a partire non sono solo i ragazzi in età scolare, ma anche gli adulti, che rappresentano una fetta importante dell’utenza e possono usufruire anche di scuole specifiche per over 30 e over 50.


Le destinazioni hot dell’estate

Se cambia l’identikit dello studente medio, quest’anno muta leggeramente anche la mappa delle destinazioni più richieste per un soggiorno linguistico all’estero. La top 5 rimane invariata (Gran Bretagna, Irlanda, Malta, USA, Germania), sebbene si sia verificata una crescita interessante di Irlanda e Malta. Questo sorprendente incremento è legato all’impennata del valore della Sterlina e del Dollaro americano, che ha spinto molti italiani a optare per destinazioni dove viene utilizzato l’Euro come valuta, quindi più economiche. Malta, una delle mete più meno care in generale, consente inoltre di unire il soggiorno linguistico a una vacanza al mare vera e propria. Gli stessi fattori che influenzano la scelta degli stati si riscontrano anche nelle preferenze delle città: cade la supremazia di Londra, considerata da sempre il punto di riferimento per l’inglese, e trionfa Dublino. La top 10, in cui Londra è comunque al secondo posto, vede anche altre destinazioni “classiche” per lo studio dell’inglese come Brighton, St.Julians, Liverpool, Bournemouth, Galway, Sliema e New York, con la tedesca Berlino in coda, che trionfa tra le mete non legate allo studio della lingua inglese.


La top 6 delle lingue più richieste

Da queste destinazioni è facilmente deducibile come l’inglese sia ancora la lingua più gettonata dagli italiani, seguita a distanza da tedesco, spagnolo, francese e russo. Nulla di invariato, quindi, rispetto all’estate 2014, sebbene lo spagnolo sia quest’anno in forte crescita, così come il portoghese, la sesta lingua più richiesta. Nessuna novità anche per quanto riguarda le tipologie di corso predilette: accanto allo standard e all’intensivo, molto richiesti sono anche i corsi preparatori per le certificazioni linguistiche e le lezioni private, particolarmente utili per chi non ha molto tempo a disposizione come, ad esempio, i professionisti.


Prenotazioni last minute e durata dei soggiorni

Nonostante la tendenza a prenotare sotto data, molti italiani hanno deciso quest’anno di agire d’anticipo, arrivando a definire tutti i dettagli del loro soggiorno linguistico estivo entro il mese di aprile. La durata media dei soggiorni si attesta sempre a circa tre settimane per i soggiorni classici. Diversa la situazione per i corsi di lingua abbinati a stage o lavoro, che presentano una durata media di 10/12 settimane, di solito suddivise in 6/8 settimane di corso e 4/6 di esperienza lavorativa. Bournemouth, sulla costa inglese, è una delle destinazioni in cui è possibile fare un’esperienza di lavoro retribuito garantito nel campo del turismo, con numerosi impieghi temporanei in hotel, ristoranti e altre realtà turistiche e stipendi che si aggirano tra le 6 e le 7 Sterline all'ora.