Comunicati stampa
A ciascuno il suo: i trend dell’inverno di ESL
A ciascuno il suo: i trend dell’inverno di ESL
Emisfero Sud per i soggiorni di lunga durata, destinazioni esotiche o montane per i soggiorni di media durata, città o piccole località europee per i corsi più brevi rappresentano i trend di scelta degli italiani per la stagione invernale.
Complici la bella stagione e l’arrivo di un lungo periodo di vacanze per molti studenti e lavoratori, l’estate è la stagione più gettonata per chi desidera partecipare a un soggiorno linguistico, ma l’inverno può rivelarsi altrettanto adatto per imparare una nuova lingua o perfezionare le conoscenze già acquisite con una full immersion di breve o lunga durata, anche a migliaia di chilometri da casa.
“Se nel periodo estivo, i nostri studenti tendono a preferire destinazioni di mare o città dove il clima è comunque caldo, i trend per l'inverno sono più variegati” afferma Elisa Pierani, ESL Manager Milano. “La varietà nella scelta di destinazioni e tipologie di soggiorno è legata principalmente al tempo che ciascuno studente ha a disposizione - continua Pierani - chi ha in mente di realizzare soggiorni di lungo periodo, spesso sceglie di seguire l'estate in destinazioni dell'emisfero sud, tra coloro che hanno a disposizione un soggiorno di medio periodo troviamo sia gli amanti delle mete esotiche che gli appassionati di paesaggi innevati, mentre chi ha poco tempo a disposizione si concentra su destinazioni a corto raggio e più classiche. Anche rispetto alla stessa tipologia di studenti c’è una varietà estrema, ormai sempre più persone con età diverse e le esigenze più svariate scelgono di mettersi in gioco e imparare sul campo”.
Destinazioni, durata e periodi del soggiorno
Soggiorni di lunga durata (da 3 mesi) - Scelti principalmente da neolaureati o studenti che hanno appena conseguito il diploma, ancora liberi da impegni e scadenze lavorative, questi soggiorni vedono la maggior parte dei richiedenti partire per destinazioni lontane come Australia e Nuova Zelanda. Approfittando delle ottime condizioni climatiche e delle numerose possibilità di lavoro offerte da questi Paesi, i ragazzi dai 18 ai 30 anni possono trascorrervi fino a un anno, studiando e lavorando grazie al programma Working Holiday Visa, il permesso di vacanza-lavoro che consente a tanti giovani di finanziare il proprio soggiorno con occupazoni temporanee e fare esperienze in diversi settori lavorativi come, ad esempio, ristorazione, agricoltura e hospitality. Un'esperienza di lungo periodo in Australia e Nuova Zelanda non è più solo per neo diplomati o neo laureati, ma è sempre più richiesta anche da persone adulte. Infatti anche gli over 30 possono richiedere un visto studenti, con il quale hanno la possibilità di lavorare part-time.
Soggiorni di media durata (da 4 a 12 settimane) - In questo caso, la scelta sembra orientata verso due preferenze: da un lato, chi desidera trascorrere l’inverno al caldo opta per destinazioni esotiche come, ad esempio, Filippine, Barbados e Sudafrica (per imparare l’inglese), mentre chi preferisce approfittare della stagione fredda per dedicarsi agli sport invernali sceglie mete come Whistler, in Canada, per lo studio dell’inglese o la più vicina Chamonix, in Francia, per lo studio del francese.
In entrambi i casi, i programmi “Lingua Più Sport” consentono infatti di abbinare i corsi di lingua ad attività sportive come il surf, lo snowboard e lo sci che permettono di rilassarsi e di trascorrere piacevoli momenti in compagnia di altri studenti provenienti da ogni parte del mondo.
Soggiorni di breve durata (da 1 a 3 settimane) - Chi ha meno tempo a disposizione o dispone di un budget ridotto, in genere opta per soggiorni linguistici di una o due settimane in località europee facilmente raggiungibili con i treni internazionali o con le compagnie aeree low cost. Per studiare l’inglese, città di medie-grandi dimensioni come Londra, Manchester ed Edimburgo offrono il contesto ideale per l’apprendimento, con scuole di livello internazionale e un ambiente altamente stimolante con numerose possibilità per il tempo libero. In queste città, alcune scuole offrono corsi anche durante il periodo natalizio e rappresentano quindi la scelta più adatta per i lavoratori con un numero limitato di giorni di ferie o per gli studenti in pausa tra un esame e l’altro.
In alternativa, una scelta sempre più popolare, soprattutto tra i professionisti, è il corso a casa del professore, una modalità che si adatta maggiormente alle necessità di ogni singolo studente e che consente, quindi, di massimizzare i risultati grazie a una proposta completamente su misura. Vivendo, 24 ore su 24, a stretto contatto con l’insegnante, questa tipologia di soggiorno consente di testare “sul campo” la conoscenza della lingua e di scoprire gli usi, i costumi, la cultura e le tradizioni locali.
Per chi desidera vivere un’esperienza indimenticabile sotto ogni aspetto, il periodo natalizio offre l’occasione perfetta per studiare l’inglese respirando un’atmosfera unica e sentendosi come in famiglia. ESL offre con questi corsi l’opportunità di imparare più di 12 lingue, scoprendo come si festeggia il Natale in tutto il mondo. Inoltre, mentre le scuole sono chiuse nei giorni di festa, il professore farà lezione anche il 25 dicembre e il 1 gennaio (a meno che non sia lo studente a non volerlo!)
Complici la bella stagione e l’arrivo di un lungo periodo di vacanze per molti studenti e lavoratori, l’estate è la stagione più gettonata per chi desidera partecipare a un soggiorno linguistico, ma l’inverno può rivelarsi altrettanto adatto per imparare una nuova lingua o perfezionare le conoscenze già acquisite con una full immersion di breve o lunga durata, anche a migliaia di chilometri da casa.
“Se nel periodo estivo, i nostri studenti tendono a preferire destinazioni di mare o città dove il clima è comunque caldo, i trend per l'inverno sono più variegati” afferma Elisa Pierani, ESL Manager Milano. “La varietà nella scelta di destinazioni e tipologie di soggiorno è legata principalmente al tempo che ciascuno studente ha a disposizione - continua Pierani - chi ha in mente di realizzare soggiorni di lungo periodo, spesso sceglie di seguire l'estate in destinazioni dell'emisfero sud, tra coloro che hanno a disposizione un soggiorno di medio periodo troviamo sia gli amanti delle mete esotiche che gli appassionati di paesaggi innevati, mentre chi ha poco tempo a disposizione si concentra su destinazioni a corto raggio e più classiche. Anche rispetto alla stessa tipologia di studenti c’è una varietà estrema, ormai sempre più persone con età diverse e le esigenze più svariate scelgono di mettersi in gioco e imparare sul campo”.
Destinazioni, durata e periodi del soggiorno
Soggiorni di lunga durata (da 3 mesi) - Scelti principalmente da neolaureati o studenti che hanno appena conseguito il diploma, ancora liberi da impegni e scadenze lavorative, questi soggiorni vedono la maggior parte dei richiedenti partire per destinazioni lontane come Australia e Nuova Zelanda. Approfittando delle ottime condizioni climatiche e delle numerose possibilità di lavoro offerte da questi Paesi, i ragazzi dai 18 ai 30 anni possono trascorrervi fino a un anno, studiando e lavorando grazie al programma Working Holiday Visa, il permesso di vacanza-lavoro che consente a tanti giovani di finanziare il proprio soggiorno con occupazoni temporanee e fare esperienze in diversi settori lavorativi come, ad esempio, ristorazione, agricoltura e hospitality. Un'esperienza di lungo periodo in Australia e Nuova Zelanda non è più solo per neo diplomati o neo laureati, ma è sempre più richiesta anche da persone adulte. Infatti anche gli over 30 possono richiedere un visto studenti, con il quale hanno la possibilità di lavorare part-time.
Soggiorni di media durata (da 4 a 12 settimane) - In questo caso, la scelta sembra orientata verso due preferenze: da un lato, chi desidera trascorrere l’inverno al caldo opta per destinazioni esotiche come, ad esempio, Filippine, Barbados e Sudafrica (per imparare l’inglese), mentre chi preferisce approfittare della stagione fredda per dedicarsi agli sport invernali sceglie mete come Whistler, in Canada, per lo studio dell’inglese o la più vicina Chamonix, in Francia, per lo studio del francese.
In entrambi i casi, i programmi “Lingua Più Sport” consentono infatti di abbinare i corsi di lingua ad attività sportive come il surf, lo snowboard e lo sci che permettono di rilassarsi e di trascorrere piacevoli momenti in compagnia di altri studenti provenienti da ogni parte del mondo.
Soggiorni di breve durata (da 1 a 3 settimane) - Chi ha meno tempo a disposizione o dispone di un budget ridotto, in genere opta per soggiorni linguistici di una o due settimane in località europee facilmente raggiungibili con i treni internazionali o con le compagnie aeree low cost. Per studiare l’inglese, città di medie-grandi dimensioni come Londra, Manchester ed Edimburgo offrono il contesto ideale per l’apprendimento, con scuole di livello internazionale e un ambiente altamente stimolante con numerose possibilità per il tempo libero. In queste città, alcune scuole offrono corsi anche durante il periodo natalizio e rappresentano quindi la scelta più adatta per i lavoratori con un numero limitato di giorni di ferie o per gli studenti in pausa tra un esame e l’altro.
In alternativa, una scelta sempre più popolare, soprattutto tra i professionisti, è il corso a casa del professore, una modalità che si adatta maggiormente alle necessità di ogni singolo studente e che consente, quindi, di massimizzare i risultati grazie a una proposta completamente su misura. Vivendo, 24 ore su 24, a stretto contatto con l’insegnante, questa tipologia di soggiorno consente di testare “sul campo” la conoscenza della lingua e di scoprire gli usi, i costumi, la cultura e le tradizioni locali.
Per chi desidera vivere un’esperienza indimenticabile sotto ogni aspetto, il periodo natalizio offre l’occasione perfetta per studiare l’inglese respirando un’atmosfera unica e sentendosi come in famiglia. ESL offre con questi corsi l’opportunità di imparare più di 12 lingue, scoprendo come si festeggia il Natale in tutto il mondo. Inoltre, mentre le scuole sono chiuse nei giorni di festa, il professore farà lezione anche il 25 dicembre e il 1 gennaio (a meno che non sia lo studente a non volerlo!)